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Estoy leyendo un libro que se llama "El arte del pensamiento creativo" de Rod Judkins, en uno de los capítulos hubo algo que me llamó mucho la atención, tanto que lo comparto a continuación:
"Es importante evitar convertirse en un experto, un especialista o una autoridad. Los expertos no hacen más que remitirse a su experiencia pasada. Lo que les ha funcionado en el pasado, eso es lo que repetirán. Transforman el conocimiento en un ritual repetitivo. Su experiencia se convierte en una camisa de fuerza. Además, los expertos aducen tener muchos años de experiencia, pero lo que tienen en realidad es un solo año de experiencia repetido muchas veces".
¿Es el experto sabio o un repetidor de fórmulas magistrales una vez probadas? Ser experto suena tentador. Te da una posición cómoda, te da autoridad. Pero también te puede volver predecible, rígido y, paradójicamente, ignorante.
Referencia:
Judkins, R. (2015). El arte del pensamiento creativo: 89 hábitos para potenciar tu mente, tu trabajo y tu vida. Editorial Paidós.
To realize
Una nota sobre alcanzar tus propias realizaciones sin repetir moldes ni etiquetas.
Macu.Kitschmacu
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Ciao Macu, dopo moltissimi anni sono tornato a spulciare i miei contatti su linkedin e ho visto questa tua pubblicazione.
ResponderEliminarMi ha incuriosito ed eccomi qua a risponderti brevemente.
Sono combattuto se essere d'accordo o meno.
In questi miei 19 anni e mezzo di docenza mi sono specializzato in diverse aree ma non ho mai e dico MAI avuto la presunzione di essere il "mero mero".
A me piace imparare sempre cose nuove e cambio sempre dinamiche, a volte funzionano e a volte no, per questo lavorare con gruppi eterogenei con età che spaziano dai 15 fino agli 80 anni con capacità di apprendimento molto differenti, non si deve mai avere la presunzione di sapere tutto e bisogna sapersi adattare alle richieste ed esigenze degli studenti.
È un tema molto interessante che si potrebbe sviluppare, un salutone grandissimo
Ciao Luca, mi ha fatto davvero tanto piacere leggere il tuo messaggio.
ResponderEliminarSono davvero emozionata, è un piacere sapere di te.
In realtà, l’articolo è più che altro un’osservazione su quelle persone che si presentano come esperti perché, tanti anni fa, hanno ideato una strategia che ha avuto successo, e ora cercano di applicarla di nuovo senza modificare neanche una virgola — partendo dalla presunzione che quella formula funzionerà sempre (senza tenere conto di età, cultura, nuove modalità, senza sensibilità verso bisogni e richieste attuali).
È piuttosto una nota rivolta a quei “mero mero” che credono di saperle tutte, ahah!